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Febbraio 24, 2022 / Pubblicato da admin

Il processo di burattatura: la Sgrossatura

Dalla teoria alla pratica: Master in Polishing

Come anticipato in sede introduttiva, il percorso informativo “Dalla teoria alla pratica: Master in Polishing” intende sviluppare ed analizzare nel dettaglio tutte le diverse fasi e passaggi del processo di burattatura.

Oggi parleremo della prima fase del processo a buratto: LA SGROSSATURA.

È fondamentale, in primo luogo, definire il termine burattatura:

Cos’è, quindi, la burattatura?

La burattatura è un processo industriale utilizzato per eliminare i difetti superficiali derivanti da precedenti lavorazioni (es. segni di frese, etc.). Lo scopo principale di questo processo è quello di ottenere una superficie qualitativamente perfetta, lucida e brillante.

Lo scopo della burattatura è ottenere una superficie piatta, lucida e brillante.

E’ importante introdurre qui, il concetto di superficie “piatta”. Una superficie piatta è priva di graffi e segni ed è liscia al tatto.

Perché è importante introdurre il concetto di “superficie piatta”? Perché più piatta sarà la superficie più lucida e brillante apparirà all’occhio umano.

E’ tutta una questione di riflesso: una superficie rovinata ed opaca (piena di graffi) rifletterà la luce in maniera diversa rispetto ad una superficie piatta e liscia.

Come capire se una superficie è piatta?

Il parametro di riferimento per misurare le imperfezioni presenti è la Rugosità superficiale. Lo strumento per misurare la rugosità superficiale è detto Rugosimetro (una sorta di giradischi, che registra le irregolarità della superficie).

Un altro concetto è quello di Gloss Unit (unità di brillantezza). Lo strumento per misurare il grado di brillantezza è il Glossmetro, il quale misura il grado di riflessione della luce sulla superficie, più alto sarà il valore, più brillante risulterà la superficie.

Quindi come si ottiene una superficie piatta, lucida e brillante attraverso il processo di burattatura?

La finitura superficiale si ottiene attraverso un’azione meccanica di attrito generato dallo sfregamento dei veicoli sui componenti da trattare.

Detta così può sembrare complicata ma in realtà il concetto è parecchio semplice. All’interno del buratto i veicoli ricoperti di pasta abrasiva agiscono sulla superficie per lucidarla. Per maggiori informazioni su questo processo ti consigliamo di visitare il nostro articolo dedicato al processo di burattatura.

Le variabili più caratterizzanti del processo sono:

  • La forma, il materiale ed il peso del veicolo
    • Un veicolo spigoloso e pesante agirà sulla superficie in maniera diversa rispetto ad un veicolo leggero e meno spigoloso.
  • Il composto abrasivo sotto forma di crema, liquido e polvere.
    • Un veicolo ricoperto con un composto abrasivo (es: olio + pomice) agirà sulla superficie in maniera diversa rispetto allo stesso veicolo ricoperto di pasta abrasiva (es: LP100, GR8, etc).

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Scopri le paste abrasive Pai Cristal per il processo di burattatura dell’acetato di cellulosa e della plastica iniettata:

La Sgrossatura

La prima fase del processo di burattatura è definita Sgrossatura.

Le finalità della Sgrossatura sono tre:

  • Eliminare le imperfezioni dovute prevalentemente alle lavorazioni meccaniche (es: segni di frese, difetti nativi delle plastiche, etc.).
  • Uniformare la superficie delle zone non interessate da lavorazioni meccaniche a quelle che hanno subito lavorazioni.
  • Arrotondare gli spigoli dei componenti grezzi.

Cosa succede alla superficie nella fase di Sgrossatura a buratto?

Nella fase di Sgrossatura a buratto a secco, l’obiettivo è quello di eliminare le imperfezioni dovute a lavorazioni meccaniche, uniformare le superfici, arrotondare gli spigoli. La seconda fase del processo di burattatura è la Levigatura – (entreremo nel dettaglio nel prossimo articolo informativo).

L’azione meccanica dei veicoli ricoperti con Pasta abrasiva.

Nella fase di Sgrossatura si utilizzano legnetti (veicoli) che esercitano un’azione meccanica decisa, per tale ragione vengono impiegati veicoli in legno con peso e volume maggiore (tendenzialmente rombi in faggio) oppure rombi in materiale plastico.

Nelle immagini informative, una visione macro di cosa succede alla superficie durante la fase di sgrossatura.

La superficie prima e dopo il processo di sgrossatura a buratto.

Per comprendere appieno quanto significativa sia l’azione meccanica esercitata da veicoli e composto abrasivo, riportiamo di seguito i valori di Rugosità Ra relativi ad un provino con misurazioni effettuate prima e dopo la SGROSSATURA – il materiale trattato in queste lavorazioni è l’acetato di cellulosa.

Valori prima e dopo il processo di Sgrossatura:

  • Ra 1,335 µm (misurazione effettuata nella zona interessata da lavorazioni meccaniche)
  • Ra 0,3 µm

PAI CRISTAL CONSIGLIA:

La sgrossatura è, quindi, il primo passaggio nella fase di burattatura ed è molto importante eseguirla correttamente per procedere ai passaggi successivi per ottenere una superficie piatta, lucida e brillante.

Nella prossima scheda informativa di “dalla Teoria alla pratica: Master in polishing” analizzeremo la seconda fase del processo di burattatura: la levigatura.

Pai Cristal, dal 1965 offre soluzioni complete per la burattatura a secco e per la burattatura ad umido. Oltre a composti abrasivi e veicoli, anche consulenze tecniche e buratti rotativi:

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