Il buratto

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Luglio 15, 2021 / Pubblicato da admin

Il buratto – Pai Cristal Italia

Che cos’è un buratto?

Il buratto è il macchinario che consente di realizzare il processo di burattatura – per maggiori informazioni sul processo di burattatura, consulta la nostra guida.

Esistono due macro-tipologie di buratti che presentano caratteristiche costruttive e processi produttivi molto diversi, ma con la medesima finalità: la lucidatura dei componenti da trattare.

Buratto rotativo per la burattatura a secco

Il buratto rotativo è una macchina composta da un motore elettrico che aziona per mezzo di cinghie di trasmissione una o più vasche (o botti per buratto). All’interno di queste vasche vengono inseriti dei veicoli (volgarmente denominati legnetti), delle paste abrasive ed i componenti da trattare.

Pai Cristal Italia è in grado di fornire diverse tipologie di buratti rotativi e per la burattatura in legno di faggio o bamboo (a seconda delle esigenze).

Il processo di burattatura si basa sull’azione meccanica combinata del movimento costante e regolare del buratto (normalmente 28 giri / minuto) e di abrasione dei veicoli e delle paste abrasive.

La burattatura a secco è un processo con tempi mediamente più lunghi rispetto alla burattatura ad umido, ma consente di ottenere una finitura superficiale eccellente sia di componenti in plastica che in metallo

Vibro buratto per la burattatura ad umido

Il vibro buratto si differenzia dal buratto rotativo per la presenza dell’acqua all’interno della vasca, e soprattutto perché il suo movimento genera vibrazioni anziché rotazioni. Ulteriore elemento caratterizzante della burattatura ad umido è la diversa tipologia di veicoli utilizzati (ceramici o plastici) e la quasi totale assenza di ulteriori elementi abrasivi quali creme o paste.

Questa tipologia di buratto è normalmente utilizzata per il trattamento e la lucidatura di componenti in metallo.

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Il processo di burattatura

Ogni materiale ha il suo ciclo di burattatura, in base alle sue caratteristiche intrinseche. Materiali più duri necessitano di veicoli e paste abrasive dedicate e diverse rispetto a quelle utilizzate nella burattatura di materiali più morbidi. L’azione sulla superficie da trattare avviene sempre in modo meccanico grazie all’attrito che si genera nella massa di veicoli nel momento in cui il buratto viene messo in movimento, per rotazione o vibrazione.

In funzione della qualità superficiale richiesta dalle specifiche tecniche di prodotto si possono identificare le seguenti fasi del processo di burattatura:
  • Sgrossatura
  • Levigatura
  • Lucidatura
  • Brillantatura

La definizione di tali fasi viene caratterizzata da Rugosità superficiale e Gloss.

Vantaggi della burattatura

Questa tipologia di lavorazione consente di trattare contemporaneamente più pezzi con un basso impatto di manodopera per unità di pezzo.
Ad esempio 40-100 frontali di occhiali nelle botti rotative a secco, oppure centinaia di componenti metalliche nei vibro buratti garantendo una finitura uniforme e regolare su tutta la superficie.
Le operazioni di burattatura, inoltre, possono essere svolte senza un presidio costante dell’operatore:
con il buratto rotativo SP120 4.0 è possibile gestire e programmare il tempo di lavoro della singola botte, la regolazione del numero di giri e l’inversione di marcia da remoto.

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