Novembre 30, 2021 / Pubblicato da admin
Come scegliere il giusto tampone per lucidatura?
Il tampone per lucidare è una scelta di fondamentale importanza per eseguire una lucidatura di alto livello. In questa guida, conosceremo le varie tipologie di tamponi per la lucidatura e le loro caratteristiche.
Quali sono le principali tipologie di tamponi per lucidatura?
I tamponi per lucidatura si dividono in due grandi categorie:
Queste sono le macro categorie, all’interno sono presenti altre sotto categorie: per fare un esempio pratico esistono tamponi in lana ritorta e tamponi in lana d’agnello.
Che differenze ci sono tra i tamponi per lucidatura in lana e i tamponi in schiuma?
La differenza principale tra i due materiali è il loro comportamento a contatto con la superficie da lucidare.
Un tampone in lana è formato da centinaia di filamenti (sia essa ritorta o agnello fine) che impattano con forza sulla superficie – questo significa maggior capacità abrasiva, ma anche un maggior afflusso d’aria tra i filamenti.
L’impatto di un tampone in schiuma sulla superficie da lucidare, invece, dipende dalla densità e dalla composizione della sua schiuma – una schiuma rigida sarà più abrasiva rispetto ad una schiuma morbida, che potrà contare, invece, su una capacità lucidante maggiore.
I tamponi in schiuma le principali differenze
Come già anticipato, più rigida sarà la schiuma più mordente sarà l’azione sulla superficie. Ma la differenza non si ferma qui: esistono infatti schiume a celle aperte e schiume a celle chiuse.
Una schiuma a celle chiuse è più rigida, quindi più abrasiva, rispetto ad una schiuma a cella aperte.
Le celle aperte consentono un maggior afflusso d’aria, quindi, il rischio di surriscaldare la superficie è ridotto.
Come capire se un tampone in schiuma è a celle aperte o a celle chiuse? Basterà soffiare sul tampone: l’aria, infatti, rimarrà bloccata all’interno del tampone a celle chiuse!
I tamponi in lana, le principali differenze
La differenza principale è la tipologia di lana.
I tamponi in lana Pai Cristal si dividono i tamponi in lana ritorta e tamponi in lana fine.
I tamponi in lana ritorti sono i tamponi più abrasivi in assoluto.
Queste cuffie sono ideali per lavorazioni su stampi e gelcoat (superficie molto dure e resistenti)
Le cuffie in lana d’agnello sono ampiamente utilizzate nell’automotive e nella nautica, garantiscono un perfetto equilibrio tra lucidatura e finitura.
Quindi, come si sceglie il tampone giusto per lucidatura?
Dopo aver capito le principali differenze tra le varie tipologie di tamponi, arriviamo al dunque: qual è il tampone giusto per lucidare?
Dipende!
Dipende dal tipo di lucidatrice (rotativa o rotorbitale), dalla mia preferenza (in termini di forma e dimensioni), dal tipo di lavorazione e dal risultato che voglio ottenere.
In Pai Cristal abbiamo cercato di rendere tutto più semplice. Tutte le bottiglie della linea PAICAR e PAI BOAT COMPOSITES hanno un tappo colorato che facilità la scelta del tampone di riferimento.
Le combinazioni bottiglia tampone, sono frutto di lunghi studi da parte del laboratorio di ricerca & sviluppo Pai Cristal e garantiscono la massima performance della pasta abrasiva o del polish.
Quindi nel 90% delle situazioni sceglierò il tampone in base al colore del tappo della bottiglia.
Questo non significa che il colore del tappo è un vincolo e sarò sempre costretto ad utilizzare un solo tampone: in base alla superficie da trattare potrò scegliere una diversa tipologia di schiuma per ottenere un risultato diverso in base alle mie necessità.
Una pasta abrasiva lucidante One Step come IPER-CUT può essere utilizzata anche con un tampone in lana fine o con una schiuma bianca per aumentare la capacità di taglio ed eliminare graffi o segni di carteggiatura più profondi.